Sono venti le strutture madonite del settore ricettivo e della ristorazione che si sono impegnate nel rispetto di alcuni requisiti ‘verdi'. Dalla raccolta differenziata dei rifiuti alla riduzione del consumo idrico, dalla ottimizzazione delle tecniche di innaffiatura, per evitare sprechi, alla eliminazione dei pesticidi nel trattamento di piante e giardini, senza tralasciare l'impegno ad usare esclusivamente detergenti e vernici ecolabel all'interno delle proprie strutture. Ma anche il miglioramento delle tecniche di isolamento acustico e termico per evitare infiltrazioni e dispersione di calore, con conseguente risparmio di energia. Nei giorni scorsi le venti strutture hanno ricevuto le targhe in ceramica del "Marchio di Qualità Ambientale" istituito dall'Ente Parco delle Madonie a seguito del gemellaggio con il Parco delle Cinque Terre, realizzato nell'ambito del Progetto Agire – Por promosso dal ministero dello sviluppo economico. "Il Marchio – spiega il commissario dell'Ente Parco delle Madonie, Angelo Aliquò – rappresenta un impegno a rispettare l'ambiente che, parallelamente, diventa efficace strumento di promozione del territorio e di differenziazione grazie agli elevati standard di qualità dei servizi offerti e, per l'appunto, certificati". Ecco le strutture ricettive che hanno ottenuto il marchio di qualità: a Castelbuono, Ypsigro Palace Hotel, B&B "Panorama", Villa Calagioli, Agriturismo Bergi, Villa Letizia; a Petralia Sottana, Hotel Pomieri, Il Castello, Case Vacanza Imera, Al Casale, Grotta del Vecchiuzzo, La Badia; a Scillato Il Vecchio Frantoio; a Polizzi Generosa Giardino Donna Lavia e a Collesano Mandra Chiusilla. Ta i ristoranti, La Corte del Conte, Vecchio Palmento, Hostaria Cycas, Antico Baglio, tutti a Castelbuono, e Mandra Chiusilla a Collesano.