martedì, 26 Novembre 2024

Viaggi Ventaglio: rinviata l’approvazione del bilancio a metà marzo

Debiti scaduti sono a quota 148 mln, pignoramenti per 4,8 mln

L'approvazione del bilancio è rinviata a metà marzo, nel frattempo si cercherà di convincere Franco Tatò a sciogliere la riserva sul suo ruolo di liquidatore. E si pensa a un piano industriale con al centro una 'newco' per non perdere l'operatività sul mercato. E' quanto è emerso dall'assemblea de I Viaggi del Ventaglio tenuta a Milano, il cui gruppo presenta una situazione finanziaria ancora critica: i debiti scaduti nei confronti dei fornitori sono pari a 148 milioni di euro. Tanto che il gruppo ha già registrato atti esecutivi per 10 milioni di euro e pignoramenti per 4,8 milioni.
"Ma abbiamo nuovi progetti – afferma il presidente e amministratore delegato de I Viaggi del Ventaglio, Bruno Colombo – con villaggi che chiameremo Ventaclub Original: intendiamo tornare alle radici dalle quali era nato il nostro successo. I contatti con le agenzie di viaggio ci sono, non tutti ci hanno abbandonato anche se magari qualcuno si è rivolto alla concorrenza in questo momento non facile. Ma possono tornare su una proposta che avrà costi bassi con un marchio molto forte", conclude il rappresentante della famiglia di riferimento.
Lo strumento per realizzare questi progetti è una 'newco', costituita nel dicembre scorso, che si chiama Ventaglio I Viaggi. Se le cose andranno bene, questa società e le controllate saranno fuse per incorporazione nella capogruppo, che intende rimanere quotata in Piazza Affari. Ma intanto bisogna fare i conti con il presente: l'assemblea che avrebbe dovuto approvare il bilancio d'esercizio e il consolidato al 31 ottobre 2009 è stata aggiornata al 15 marzo con il parere favorevole dell'88% del pacchetto azionario presente.

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