martedì, 23 Luglio 2024

Assonautica: mille operatori gestiscono posti barca

Il 63% è concentrato in 5 regioni. 480 mila presenze, il 60% sono italiani

In Italia sono circa mille gli operatori che gestiscono a diverso titolo posti barca per il turismo nautico e 489 i gestori di posti barca per imbarcazioni e navi da diporto. E' quanto emerge dalla ricerca realizzata da Assonautica in collaborazione con il Comando Generale delle Capitanerie di Porto, Istat, Dipartimento per lo Sviluppo Economico e la Competitività Assoporti e presentata nel corso del convegno "Il turismo nautico: opportunità di sviluppo e nuove professionalità" durante la manifestazione Big Blu che si è chiusa ieri alla Fiera di Roma.
Secondo la ricerca, l'accoglienza destinata al diporto nautico è appannaggio di 5 regioni su 15 dove si concentra il 63% degli operatori: Sicilia, Toscana, Puglia, Liguria e Sardegna. Di questi il 24% svolge l'attività prevalentemente nei porti e nei porticcioli ed in misura minore nelle marine, nelle darsene e nei porti canale. In Italia sono 65.194 i posti barca su un totale di 142.537 utilizzabili per il turismo nautico. E guardando ai luoghi dove si concentrano i turisti nautici, dalla ricerca emerge che il 59% delle infrastrutture nautiche è specializzato nel transito, mentre il 41% sono i porti di sbarco ed imbarco, dove si avvia la crociera nautica. Solo il 42% delle infrastrutture nautiche indicano di possedere spazi dedicati ad imbarco-sbarco dei turisti nautici, mentre il 57% delle società forniscono il servizio di prenotazione on-line. Delle 480 mila presenze stimate di imbarcazioni in transito il 60% di turisti è italiano e oltre il 30% di stranieri (nel bimestre luglio-agosto). I servizi più richiesti sono acqua (94%), servizi igienici (89%) e servizio meteo (78%) mentre misura minore vengono richieste guide turistiche (23%) e nolo bici o auto (24% e 35%).

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