Sono buone le previsioni degli arrivi nel Salento durante le festività pasquali. Secondo l'Azienda di promozione turistica della Provincia di Lecce, c'è un incremento del 3% nelle prenotazioni, rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. I dati sono stati ricavati con la collaborazione degli operatori turistici, insieme ai quali l'Apt ha realizzato il progetto "Monitor – Trend previsionale del movimento turistico nel Salento". "Il progetto – spiega una nota – osserva la domanda dei flussi turistici tendenziali nelle diverse tipologie di strutture ricettive in prossimità delle festività (Natale e Pasqua) e ponti (25 aprile, 1ø maggio, 2 giugno, Ferragosto e Ognissanti) ed eventi di particolare rilevanza organizzati nel Salento". La rilevazione prevede una divisione del Salento in quattro aree: Lecce e hinterland; Porto Cesareo-Gallipoli-Ugento-Nardò; Salve-Leuca-Tricase-Santa Cesarea Terme ; Otranto-Melendugno-Maglie-Grecia Salentina. All'interno delle aree è stato individuato un panel di 16 agenzie viaggi e 90 strutture ricettive, suddivise in alberghi, campeggi, agriturismi, bed & breakfast, case vacanze per un totale di 6.206 posti letto pari a circa il 10% della ricettività del Salento. Dall'indagine, si evince un buon successo per tutte le tipologie di strutture ricettive sia alberghiere che extralberghiere, in particolare le dimore storiche e bed & breakfast di borghi autentici e centri storici, le masserie e gli agriturismi. Un buon incremento di presenze si registra soprattutto nelle strutture alberghiere dotate di Spa. Ciò segnala che la vacanza benessere, nel Salento, inizia a essere un fenomeno degno di nota.
