É positivo il bilancio di Pasqua dell'aeroporto Ridolfi. Nei primi tre mesi di quest'anno, l'indicatore del movimento passeggeri segna infatti un 40% in più rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Nel ponte pasquale poi lo scalo ha segnato un aumento significativo su tutte le destinazioni previste nel calendario (nazionali e internazionali).
Riguardo poi le dichiarazioni rilasciate dell'assessore al turismo del Comune di Ravenna, Andrea Corsini, in merito alla cancellazione del volo Forlì-Bruxelles, decisa consensualmente da Seaf e Wind Jet, il presidente Seaf, Franco Rusticali,
ha ribadito di aver "continuato a caldeggiare questa destinazione anche se già, nel 2009, si era rivelata un flop". "Peraltro – ha aggiunto – da varie parti si insisteva per il mantenimento del volo anche nel 2010 e, d'accordo con Wind Jet, si era quindi deciso di mantenere il volo. Poi – ha aggiunto – si sono dovuti fare i conti. Il costo di tale destinazione per i 3 mesi estivi era pari ad 1 milione di euro: 700 a carico della Wind Jet e 300 a carico della Seaf. A fine marzo di quest'anno, l'esito era il seguente: un ricavo di 3.000 euro per Seaf e di 5.000 per Wind Jet. A quel punto sia la compagnia che la Seaf hanno proceduto alla cancellazione del volo. Ricordo – ha concluso – che Seaf deve tenere conto degli interessi dell'aeroporto e soprattutto dei soci che investono risorse notevoli. E faccio anche presente che sempre la Seaf ha mantenuto comunque e anzi accresciuto il numero di destinazioni per l'anno in corso e cioè 29 fra internazionali e nazionali. Quello di Bruxelles è un caso isolato e nel contesto di un mercato difficile come quello belga".
