"Non è la Venere che risolverà i problemi della provincia". Lo ha detto Sabrina Murgano, presidente provinciale Assoturismo Confesercenti e delle guide turistiche Agte-Federagit. "Non abbiamo bisogno di una statua, e comunque sono scettica sul fatto che arrivi davvero. Io lavoro con i turisti inglesi e americani, e ho perso più del 40% dei clienti. Il castello di Lombardia è poco curato, con servizi igienici inadeguatie a pagamento" prosegue Murgano. "Le strade della provincia a volte sono impraticabili. Però almeno la custodia del Duomo è stata affidata ai Rangers d'Italia, consentendo degli orari di apertura più affidabili".
"I lavori alla Villa Romana di Piazza Armerina sono in ritardo di anni" ha detto Michelangelo Trebastoni, dirigente responsabile del servizio regionale turistico di Piazza Armerina, vice presidente nazionale di Unionturismo e dirigente di Confindustria Sicilia Alberghi e Turismo. "La zona archeologica viene continuamente chiusa al pubblico – denuncia Trebastoni – ma, come riportato più volte anche sulla stampa, i lavori sono in ritardo".
Giuseppe Spampinato, direttore dell'Hotel Riviera di Pergusa e presidente di Uras Federalberghi Sicilia della provincia di Enna, ha posto l'attenzione sulla questione autodromo: "Le presenze ci sono – dice Spampinato – ma è l'autodromo che può essere la chiave di una vera ripresa. Ci hanno promesso che stanno lavorando al suo rilancio per le gare nazionali, visto che quelle internazionali ormai le abbiamo perse".
