Per mettere a punto una normativa sui nuovi criteri per il rinnovo delle concessioni demaniali, in scadenza il 31 dicembre 2015, sono incontrati a Roma i principali rappresentanti del settore dei balneari (Cna Balneatori, Sib-Confcommercio, Fiba-Confesercenti, Oasi-Confartigianato, Assobalneari-Confindustria) e il ministro per i Rapporti con le Regioni Raffaele Fitto.
"Il ministro ha stabilito l'avvio a breve, di un cronoprogramma – spiega Cristiano Tomei, coordinatore nazionale di Cna Balneatori – che conduca in tempi rapidi alla sottoscrizione di un'intesa definitiva tra lo Stato e le Regioni, dopo l'esame tecnico del ministero". Il documento consegnato dai rappresentanti dei balneari al ministro "fissa criteri importanti per la definizione del valore commerciale degli stabilimenti in funzione del riconoscimento economico degli investimenti effettuati dai titolari delle aziende entro il termine del 2015". La verifica condotta con il ministro precede, spiega ancora la Cna, l'esame della proposta da parte del coordinamento nazionale delle Regioni per il Turismo, al cui parere seguirà un ulteriore passaggio ministeriale prima dell'elaborazione delle bozza d'intesa definitiva. Con il prossimo accordo l'Italia dovrebbe inoltre evitare, dice Tomei, la procedura d'infrazione emanata dall'Unione Europea per il mancato rispetto, proprio in tema di concessioni demaniali, del diritto alla concorrenza.
