Siracusa punta sul turismo religioso e in particolare tenta di attrarre turisti per portali sulle tracce di San Paolo. Oggi, infatti, nella sede del Comune è stato firmato un protocollo d'intesa per la costituzione di un tavolo di coordinamento che redigerà un progetto di sviluppo e valorizzazione turistica dei territori basato sul "Cammino di San Paolo". Il protocollo mira a creare un sistema che, sul modello dei grandi itinerari culturali europei quali la "Via Francigena" e il "Cammino di Santiago", realizzi anche nella provincia di Siracusa percorsi già fruibili seguendo le tracce della presenza dell'Apostolo nel sud est della Sicilia.
Ma il "Cammino di San Paolo" concorrerà anche a creare un partenariato stabile con altre realtà del nord d'Italia e d'Europa in un'ottica di relazione sia a sud, tramite Malta verso Damasco, che a nord verso Roma dove si conclude il viaggio di San Paolo.
Tra i soggetti pubblici e privati coinvolti nel protocollo ci sono i Comuni di Siracusa, Avola, Floridia, Melilli, Noto, Priolo e Solarino, la Provincia regionale di Siracusa, la Camera di Commercio, le due Curie Arcivescovili della provincia, il Dipartimento dell'Azienda forestale, la Soprintendenza ai Beni culturali, l'Unione dei Comuni "Valle degli iblei", il Gal Val d'Anapo.
