L'Europa come i Caraibi. Un paragone non del tutto azzardato se si considera che il Vecchio Continente sta registrando la più rapida crescita a livello globale nel settore crocieristico, con un aumento del 163% di passeggeri in soli 10 anni. Lo ha sottolineato Pierfrancesco Vago, ceo di Msc Crociere, dal palco dell'annuale convention Seatrade Cruise Shipping a Miami.
"Nel 2010 – ha detto Vago – l'Europa ha raggiunto il traguardo di 5 milioni e mezzo di croceristi, lo stesso livello registrato nel Nord America nel 1997 e rappresenta oggi il 30% della quota globale. Un risultato destinato a crescere visto che la capacità delle navi da crociera nel Vecchio Continente quest'anno aumenterà ancora del 23%".
Le crociere nel Mediterraneo e nel Mar Baltico sono diventate una nuova icona del tradizionale Grand Tour soprattutto per americani, cinesi e indiani, non solo nella stagione estiva, ma per l'intero anno: nel 2009 hanno solcato il Mediterraneo 152 navi da crociera per effettuare 8 mila crociere con 3 milioni di passeggeri a bordo.
"Sono sempre stato convinto – ha sottolineato ancora Vago – che l'industria crocieristica europea avrebbe avuto un futuro brillante, così come testimoniato dalla crescita record ottenuta, a partire dal 2003, anche dalla stessa Msc Crociere capace di portare il numero dei suoi passeggeri in sette anni da 127.000 a 1.220.000, che diventeranno un milione e mezzo nel 2012 con l'arrivo di Msc Divina, dodicesima unità della flotta".