martedì, 24 Dicembre 2024

Venezia, al via il 10° Salone Nautico

L’appuntamento è fino a domenica al Parco San Giuliano

Un folto pubblico ha preso parte all'inaugurazione di ieri del 10° Salone Nautico di Venezia. Ad aprire l'incontro è stato Giuseppe Mattiazzo, ad di Expo Venice – società organizzatrice del Salone e di tutti i più importanti eventi fieristici nella città di Venezia. "Abbiamo deciso di spostare la manifestazione dalle aree della Marittima e di presentarci al pubblico con un nuovo format e una nuova location, Parco San Giuliano. Abbiamo dovuto progettare un quartiere fieristico ad hoc per il Salone e per questo devo ringraziare le Istituzioni, che hanno accolto la nostra proposta e appoggiato il nostro grande investimento. Le barche esposte – ha spiegato Mattiazzo – sono oltre 150 e arrivano da tutta Italia e dall'Estero. Ci stiamo anche attivando per fare un accordo con il Salone Nautico di Jesolo per rendere il Salone Nautico di Venezia sempre più grande e sempre più forte".
"Questo Salone – ha sottolineato Giorgio Orsoni, sindaco di Venezia – ha scelto il Parco San Giuliano come nuova location e riconoscere che anche la terraferma ha un ruolo fondamentale per lo sviluppo della laguna, significa che la nautica coinvolge tutta la realtà cittadina".
A seguire l'intervento di Lorenzo Pollicardo, curatore del Salone Nautico di Venezia, che ha parlato dell'aspetto tecnico e logistico del Salone Nautico. "Oltre 300 espositori, 150 barche a terra e 35 in acqua, sono questi i primi numeri del nuovo format. La prospettiva è quello di far crescere il Salone, non solo nei numeri, ma anche nei servizi dedicati alla nautica e alle piccole imbarcazioni adatte alle famiglie. Per le prossime edizioni, metteremo in risalto anche i grandi yacht e l'industria e il mercato ad essi connessi", ha spiegato.
Vincenzo Marinese, vicepresidente Confindustria Venezia, ha concluso la conferenza stampa inaugurale, sottolineando come il Salone sia "un ottimo connubio tra politica e imprenditoria e un'occasione fondamentale per sviluppare le capacità e le relazioni delle varie realtà e migliorare la produttività di Venezia".

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