sabato, 23 Novembre 2024

Pasqua, Federalberghi: decremento del 19% del giro d’affari

Per l’associazione questo calo deve indurre ad una attenta riflessione

Segnano una battuta d'arresto le previsioni turistiche per l'imminente Pasqua. Secondo l'analisi di  Federalberghi gli italiani trascorreranno la ricorrenza pasquale in Italia. Il decremento, che si attesta intorno al 19%, è ancor più grave considerando l'assenza del ‘ponte' del 25 aprile, assorbito dalla Pasquetta e del ‘ponte' dell'1 maggio che quest'anno cade di domenica. Inoltre, dall'indagine di Federalberghi è emerso che il per il 41,5% di chi dichiara che non farà vacanze a Pasqua la motivazione sia di tipo economico nonostante il sistema alberghiero abbia lasciato ferme le proprie tariffe, proprio per venire incontro alle difficoltà finanziarie delle famiglie italiane. L'indagine è stata effettuata dall'Istituto ACS Marketing Solutions su un campione di 3.000 italiani maggiorenni rappresentativo di oltre 50 milioni di connazionali. Secondo la ricerca per Pasqua il 17,6% degli italiani dormirà almeno 1 notte fuori casa, rispetto al 22% nel 2010. Il 90% ha scelto destinazioni italiane e l'8% quelle straniere. Il mare resta la meta privilegiata con il 37,6% delle preferenze, seguita dalla montagna al 29%. In calo le città d'arte che toccheranno il 14,7%, mentre il 3,9% andrà in località lacuali ed un 1,5% in località termali e del benessere. Tra le mete estere spiccano le Capitali europee con il 50,4% dei consensi, seguite dalle località di mare con il 22,7%. Gli alberghi rimangono al vertice della classifica con il 33% delle preferenze. Un leggero calo per gli agriturismo con il 5,6%. Per quest'anno la spesa media pro-capite si attesterà sui 309 euro generando un giro d'affari di 3,27 miliardi di per un decremento del 19%. Infine, la durata media della vacanza si attesterà sulle 3,5 notti, rispetto alle 3,8 del 2010.

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