Gli operatori turistici dell'ennese si sono incontrati per mettere a punto delle sinergie per rilanciare il turismo nel territorio. L'iniziativa è stata lanciata da Caty Procaccianti, general manager della Omniaturist. "La nuova sfida – dice Procaccianti – è fare squadra e unire le forze per essere accattivanti e seducenti per tutti i flussi che arriveranno con la Venere e la riapertura totale della Villa Romana di Piazza Armerina. Lo scopo è canalizzare con questi due eventi quanti più target di turismo possibile, e fidelizzare i tour operator e le agenzie di viaggio a scommettere sul nostro potere turistico". All'incontro sono intervenuti il presidente della Camera di Commercio di Enna, Liborio Gulino e Sergio Martinico della direzione e organizzazione Fiera Rimini TTI Italia.
Dopo aver ascoltato le richieste avanzate da Caty Procaccianti, il presidente della Camera di Commercio di Enna ha dato la sua disponibilità ad aprire un tavolo di collaborazione mentre Martinico ha chiesto a tutti gli operatori d'essere uniti perché "solo così possiamo aumentare i flussi turistici". Ora l'idea è di creare un unico itinerario che metta insieme le realtà turistiche ennesi e la vicina Caltagirone, per andare al di là dei tre soliti giorni di permanenza media. Prima però è necessario formare il gruppo di lavoro che metterà le basi per questo nuovo progetto.
Intanto, una delegazione di consiglieri del Comune di Aidone ha depositato una mozione con cui si chiede di mutare il nome di Aidone, integrandolo in Aidone-Morgantina previo referendum da sottoporre alla popolazione. Il perché è presto detto: serve un'identificazione certa tra Aidone e Morgantina. Infatti, nonostante la cittadella archeologica sia ad appena tre km da Aidone e qui ci sia il suo Museo e la sede del Parco Archeologico, spesso Morgantina viene indicata per la sua vicinanza a Piazza Armerina o genericamente collocarla in territorio di Enna.
