sabato, 21 Dicembre 2024

Aeroporto Stretto, Calabrò: malriposta la fiducia degli adv

Pare che dal 27 giugno saranno soppressi alcuni voli dallo scalo di Reggio Calabria

Dal 27 giugno pare che i collegamenti sull’Aeroporto dello Stretto saranno parzialmente soppressi. A lanciare l'allarme è Giovanni Calabrò, presidente Assoviaggi Confesercenti Siciliana. "Andare a vedere di chi siano le responsabilità dirette e precipue in questo maldestro tentativo di rendere inutile per i viaggiatori dello Stretto lo scalo del Tito Minniti – sottolinea Calabrò in una nota inviata a sicilia.travelnostop.com – con la soppressione di alcune essenziali corse per la struttura aeroportuale è cosa presto fatta. Ma il perché si sia arrivati a ciò potrebbe risultare un mistero se non fosse che in qualche corridoio si sia parlato di costi mensili addizionali previsti a carico di  qualche ente locale in virtù proprio di quelle corse previste per i collegamenti con l’Aeroporto dello stretto.
Allora forse non ci si è messi d’accordo e quella della paventata soppressione dal 27 giugno di alcune determinanti corse di mezzi veloci potrebbe sembrare una strategia per convincere qualcuno a pagare. Il tema è abbastanza forte se non scottante e non vado oltre ma il risultato è che non vi sono più certezze per i viaggiatori messinesi che avevano nuovamente riconsiderato l’Aeroporto dello Stretto come valida alternativa a quello di Catania Fontanarossa.
Già da domani, ne sono certo, la categoria degli agenti di viaggiocertamente si farà carico di dirottare su altri aeroporti meno problematici tutta la propria clientela lasciando al proprio amaro destino l’Aeroporto dello Stretto. Si, si farà proprio così perché, tra l’altro, esiste anche una deontologia ed una responsabilità dell’agente di viaggio verso la propria clientela che deve essere messa nelle migliori condizioni per potere effettuare un viaggio, sia leasure che pleasure, e che non deve essere considerata come un semplice pacco postale da imbucare ove si voglia.
Tra l'altro, nel corso della presentazione degli orari Metromare presso la Provincia Regionale di Messina nell’aprile scorso, da parte degli agenti di viaggio era stata data massima disponibilità e fiducia al nuovo servizio di collegamento nello Stretto.
Questa fiducia è stata mal riposta e non credo ci siano margini per riconsiderare tutto l’accaduto. Un accadimento del genere, proprio durante la stagione estiva in corso, sarebbe stato impensabile  ma purtroppo è successo. Il danno che ne deriverà sarà notevole non solo in capo a quello che l’aeroporto dello Stretto certamente avrebbe potuto rappresentare – se funzionale – per l’utenza messinese ma anche per  tutto quello che comporterà una futura programmazione turistica verso le nostre aree che dovrà necessariamente escludere l’Aeroporto dello Stretto come scalo aeroportuale di interesse o di riferimento".  

 

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