"Il turismo è un settore spesso poco considerato, di cui non si parla, ma è cruciale per la nostra economia". Lo ha detto il vicepresidente della Commissione europea, Antonio Tajani, a margine del vertice 'T20' dei ministri del Turismo. "I ministri riuniti oggi – ha spiegato Tajani – si propongono di portare il tema all'attenzione dei capi di stato dei 20 Grandi, che si riuniranno a Cannes il 3 e 4 novembre prossimi, per fare in modo che l'importanza del turismo e delle politiche che lo incentivano sia riconosciuta nell'elaborazione delle future politiche per la crescita".
Le cifre, del resto, parlano da sole: in Europa il turismo rappresenta il 12% della forza lavoro complessiva, e a livello mondiale il 5% del Pil e il 6% delle esportazioni.
Inoltre, il settore ha retto meglio di molti altri alla crisi: "La gente continua a viaggiare, basta dare un'occhiata negli aeroporti o nelle stazioni – ha sottolineato Tajani – e le presenze turistiche generano attività dell'indotto e occupazione. Per questo stiamo lavorando a numerose iniziative per moltiplicarle, sia a livello interno all'Ue che con progetti di cooperazione per l'interscambio con i Paesi emergenti, a cominciare da due grandi economie dell'America Latina, Cile e Brasile".
Inoltre, secondo Tajani, nelle politiche di promozione del turismo devono avere un ruolo importante anche gli aspetti etici, come la sostenibilità e l'accessibilità. Ecco perché l'Ue ha elaborato una serie di iniziative per stimolare e incentivare il turismo sostenibile, ad esempio, il premio Eden, assegnato ogni anno alle destinazioni turistiche meno note dei 27 Paesi che presentano standard elevati di tutela del paesaggio e del territorio, oltre che di ecocompatibilità. Sul tema dell'accessibilità, invece, la Commissione sta elaborando, in collaborazione con l'ingegnere tetraplegico Paolo Berro, un indice in grado di valutare la capacità delle strutture di accogliere soggetti con bisogni speciali, su tre livelli di parametri.