Si sta normalizzando la situazione a Genova dopo i danni causati dal maltempo. "La città, la cittadinanza e gli imprenditori turistici – spiega Valter Mariani, presidente di Federalberghi Genova – pur colpiti dalla brutale forza dell'alluvione, hanno saputo reagire e riorganizzare il corretto vivere urbano. Nello specifico le imprese alberghiere non hanno mai cessato di offrire la propria capacità ricettiva ed i propri servizi continuando ad accogliere sia turisti, sia volontari ed operatori della protezione civile. L'auspicio – conclude – è che ora, superata l'emergenza, i turisti tornino serenamente a visitare non solo la nostra città ma l'intera Regione, famosa nel mondo non solo per le sue bellezze naturali e culturali ma anche per lo stile che contraddistingue il comparto dell'ospitalità".
In questa direzione va anche il sondaggio online condotto da TripAdvisor sulla proposione degli italiani a visitare le Cinque Terre. Dallo studio è emerso che il 74% dei viaggiatori italiani non rinuncerà a recarsi nelle aree liguri recentemente coinvolte dall'alluvione. Questa percentuale comprende un 40% di rispondenti che si dichiara ottimista sul rapido miglioramento della situazione e un 34% che intende visitare le aree colpite dalle alluvioni anche per portare il proprio aiuto ai residenti. Solo un piccolo 15% dichiara di essere ancora preoccupato dal rischio di nuove inondazioni e che per questo motivo eviterà di recarsi nel comprensorio delle Cinque Terre.
"Le Cinque Terre sono uno dei fiori all'occhiello del turismo italiano – ha commentato Lorenzo Brufani, portavoce di TripAdvisor in Italia – ed è confortante che la stragrande maggioranza dei viaggiatori non rinuncerà a visitarle pur in un momento di grande difficoltà come quello attuale. Degno di nota anche il fatto che più di un terzo degli intervistati intende recarsi nelle zone colpite per dare supporto alla popolazione".
