martedì, 30 Aprile 2024

Assotravel: nuovo decreto contanti danneggia adv

Problemi con il nuovo tetto di 999 euro di contante incassabile per transazione

"Occorre intervenire al più presto sulle banche per ottenere condizioni favorevoli alle aziende per l'utilizzo delle carte di credito che, stante il recente decreto -articolo 12 – 201 del 6 dicembre che fissa a 999 euro il limite massimo di contante incassabile per transazione, le renderà estremamente diffuse. Il governo certo non è a conoscenza del fatto che nel nostro settore, già in crisi, il margine di intermediazione può essere estremamente basso". E' quanto dichiara il presidente Assotravel Andrea Giannetti, a proposito del decreto contanti. "Ad esempio la vendita di un biglietto aereo – osserva – assicura alla singola agenzia di viaggio un margine dell'1% mentre la commissione che questa deve riconoscere all'esercente della carte di credito è sempre superiore, anche di molto, a tale valore. Si rischia quindi una situazione insostenibile con una anche giusta e massiccia in quanto obbligata migrazione da parte dei consumatori verso i sistemi a sicura tracciabilità come la carta di credito, ma anche l'annullamento dei già modesti margini di un settore in crisi che invece gioca un ruolo importante per l'economia del paese. Il traffico aereo passeggeri – spiega ancora Giannetti – è in parte realizzato attraverso BSP e, in questo caso, sono le compagnie che si assorbono i relativi costi della carta di credito. Il problema degli elevati costi resta sia per la parte del traffico aereo che, per varie ragioni, non viene trattato nel sistema BSP e per le agenzie di viaggio non-Iata".

 

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