Gianluca Bregolin, presidente dell’Assoalbergatori, smentisce le voci di un blitz della Guardia di Finanza negli alberghi di Abano Terme. “Non abbiamo avuto alcuna visita delle Fiamme Gialle, vi è stato anzi un regolare controllo dell’Agenzia delle Entrate lo scorso anno, in un periodo antecedente alla mia presidenza, in cui sono stati richiesti agli hotel di categoria 5 stelle i nominativi dei clienti che avessero speso più di 5 mila euro. Il fatto non è salito alla ribalta della cronaca in quanto l’accertamento era assolutamente routinario e non aveva comportato alcun problema, anzi era risultato essere tutto assolutamente regolare. Ci dispiace – aggiunge – si sia generato quest’equivoco, ma le mie dichiarazioni non hanno avuto nulla a che fare con i recenti fatti di cronaca. Si è trattato di un ‘misunderstanding’ che si è probabilmente venuto a creare visto il periodo di controllo serrato in quel di Cortina, territorio che, come il nostro, ha un notevole numero di alberghi di lusso e di elevato standard. Il Bacino Termale Euganeo – conclude – seppur in un periodo critico per l’economia termale, rappresenta un territorio turistico fatto di aziende sane, che non sono certo state intaccate dai regolari controlli avvenuti in passato e che, a tutt’oggi, si sono dimostrate tali ad ogni verifica, tanto più che il monitoraggio dei nostri hotel è assiduo, grazie alla tracciabilità delle operazioni”.
