"Palermo si riappropria della Fiera del Mediterraneo e l'impegno dell'amministrazione è quello di trasformare lo sfascio in sviluppo. La chiusura è avvenuta per inettitudine, clientelismo e corruzione ed adesso quest'area torna al Comune che ne farà un punto di riferimento congressuale e artistico". Lo ha detto il sindaco di Palermo Leoluca Orlando aprendo i cancelli della Fiera del Mediterraneo, per verificare le condizioni dei beni interni all'area. "Adesso – ha aggiunto il sindaco – bisognerà fare l'inventario dei beni e le operazioni cominceranno il 3 settembre ma intanto l'amministrazione comincerà con una presenza fissa in quest'area". Riferendosi ai finanziamenti per il recupero dei padiglioni 16 e 20 della fiera ha detto: "Faremo ricorso alla finanza di progetto per realizzare interventi in quest'area e trasformarla in un polo congressuale".
Al sopralluogo ha partecipato anche Marco Di Marco, assessore comunale alla Attività produttive. "A questo punto – ha sottolineato – attendiamo l'erogazione dei 5 milioni di euro del Pisu per i primi interventi, quindi puntiamo a trasferire qui la sede dell'assessorato alle Attività produttive che in atto costa 265 mila euro di affitto l'anno. Inoltre, sono già in contatto con il presidente dell'associazione delle Fiere di Italia per valutare proposte di possibili gestioni o di circuitazione di questo spazio nei network internazionali".
