I numeri record dell’anno scorso (+800%) e le presenze registrate in questa primavera, che hanno posizionato il Museo Nazionale d’Abruzzo fra i 15 musei più visitati d’Italia nel giorno di Pasquetta. Il ‘Mammut del Castello’, quindi, si conferma il grande attrattore nel patrimonio culturale e turistico.
L’eccezionale scheletro di Mammuthus meridionalis è uno dei più grandi e completi scheletri fossili di Mammut di tutta l’Europa: il ‘Mammut del Castello’, così chiamato proprio perché conservato nel Bastione Est del Castello Cinquecentesco, fu rinvenuto nel 1954 in località Madonna della Strada, vicino Scoppito (L’Aquila).
Sede storica del Museo, il Castello è oggi chiuso al pubblico per i lavori di restauro a seguito del sisma del 2009.
Considerata l’elevata richiesta, le aperture straordinarie del ‘Mammut del Castello’ pertanto, saranno replicate da luglio secondo un calendario di visite più ampio degli anni passati ed il mese di agosto interamente aperto.
Con il biglietto del Mammut sarà possibile visitare anche la sede del Munda all’ex Mattatoio fino al 3 settembre.