Consiglio regionale approva 2 documenti per tenersi Ryanair

Il consiglio regionale abruzzese, convocato in seduta straordinaria per discutere della vicenda Ryanair, dopo l’annuncio relativo alla chiusura della base pescarese e alla riduzione dei collegamenti a due sole destinazioni, ha approvato a maggioranza due distinti documenti – l’uno della maggioranza di centrosinistra e l’altro del centrodestra -, in cui si impegna il governatore Luciano D’Alfonso a portare avanti una serie di iniziative per salvare l’aeroporto.   

Nel documento del centrodestra si chiede a D’Alfonso di intraprendere un’immediata azione nei confronti del ministero dei Trasporti per sollecitare la revoca della tassazione sui transiti aeroportuali; di avviare un urgente tavolo di confronto permanente con Ryanair, finalizzato a scongiurare l’abbandono dell’aeroporto; di instaurare rapporti e relazioni a tutti i livelli per verificare la possibilità di ridiscutere il limite degli aiuti di Stato.

La maggioranza, invece, con il suo testo impegna il governatore affinché la Conferenza Stato-Regioni faccia proprio il recente indirizzo del Parlamento Europeo nella richiesta rivolta alla Commissione Ue a promuovere una rivisitazione dell’attività aeroportuale civile con l’obiettivo di consentire agli scali regionali di contribuire alla realizzazione della coesione sociale europea.    

“Come Regione – ha detto il governatore – abbiamo la soglia non valicabile di 2,5 milioni di euro, ma ‘mr Ryan’ – ha aggiunto riferendosi a Ryanair – ci chiede di più. Il differenziale chi lo mette?”.

 

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