“Il camoscio può essere un brand di straordinaria efficacia per caratterizzare e qualificare strutture recettive, offrire proposte di turismo di qualita', creare e indotto e economia nei territori”. È quanto è stato affermato durante il 'Congresso Internazionale sul Camoscio', organizzato dal Parco della Majella in collaborazione con Legambiente. Il camoscio rappresenta un asset su cui puntare per promuovere il turismo sul territorio, fortemente legato all'ambiente, all'educazione ambientale – moltissime le scolaresche che visitano l'area – e all'escursionismo.
''Ogni anno possiamo contare circa 10 mila presenze di turisti legate al camoscio – spiega Irene Cenori della Cooperativa Majella – Abbiamo anche un insolito flusso di turisti olandesi che vengono fin qui proprio per visitare la nostra area faunistica del camoscio: nello spettacolare scenario della Majella il camoscio è una vera star”.