Il Parco della Maiella guarda alla Cina con la certificazione ‘welcome chinese’

Entro due mesi il Parco nazionale della Maiella riceverà la certificazione ‘welcome chinese’ ed entro marzo prossimo ci saranno i primi arrivi di turisti orientali. Nei giorni scorsi, infatti, nella sede del Parco è stato sancito l’accordo tra la China tourism academy, ente pubblico del turismo cinese, preposto alle politiche dello sviluppo del turismo ‘mandarino’ e il presidente dell’ente Parco, Franco Iezzi.

“Welcome chinese rappresenta un elemento di garanzia di qualità alle aspettative dei viaggiatori cinesi – afferma Concetta Cravello, responsabile del progetto – loro hanno abitudini ben precise che vogliono mantenere anche fuori dalla loro terra, piccole cose che però per i cinesi sono essenziali, come il bollitore per il tè, poter mangiare cibo cinese, essere costantemente informati di quello che succede nel loro paese e magari una vasca da bagno al posto della doccia”.    

Durante l’incontro è stato riferito che ogni cinese spende per un viaggio dai 7.500 ai 20.000 euro. I cinesi viaggiano principalmente nei mesi di gennaio, febbraio e maggio in coincidenza con le loro festività, soprattutto il capodanno cinese e poi ad ottobre e novembre. In estate viaggiano solo gli studenti universitari. La presenza di turisti cinesi, dunque, andrebbe a colmare periodi di flussi turistici più deboli rispetto al resto dell’anno.    

L’attribuzione del riconoscimento ‘welcome chinese’ consentirà di poter usufruire di alcuni servizi turistici, di marketing e promozione turistica, per agdv, promuovere aziende certificate presso TO cinesi e da ottobre avere un’area privata sul sito dell’accademia. Il Parco della Maiella è il primo parco ad aver chiesto questo riconoscimento. 

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