In Abruzzo +20% di presenze tra giugno e agosto sulle spiagge

Sono aumentate del 20% le presenze in spiaggia nel trimestre giugno-agosto con punte significative nel Teramano e nel sud dell’Abruzzo, in particolare a Vasto. È quanto emerge dall’indagine condotta da Cna Balneatori in tutte e 19 le località balneari della regione. La ricerca conferma come l’estate 2015 abbia segnato un’inversione di tendenza rispetto ai bilanci delle stagioni precedenti.

Il bilancio positivo anche nell’ultimo weekend di agosto e a settembre con un incremento del 10% rispetto all’anno scorso.
Diversi i fattori che hanno aiutato l’aumento delle presenze: prezzi stabili e qualità della ristorazione (per oltre il 50% del campione), dotazione di aree giochi per i più piccoli (10%), servizi innovativi come la connessione wi-fi (10%), organizzazione di eventi collaterali dedicati allo sport, alla natura, al tempo libero, alla cultura e allo spettacolo (20%).

Per settembre, invece, contribuiscono le buone previsioni meteo, i prezzi più contenuti ed apertura dell’anno scolastico leggermente posticipata.
Ma non mancano i problemi primo tra tutti l’inquinamento del mare.

“La qualità delle acque di balneazione – afferma Cristiano Tomei, responsabile regionale di Cna Balneatori – resta infatti, per l’insieme degli operatori del settore che abbiamo sentito, la condizione irrinunciabile per garantire appeal alle nostre coste. In questo senso, non hanno certamente giovato i dati negativi, sulla qualità del mare, diffusi in piena estate e relativi ad alcune località italiane; dati che dovranno essere corretti, subito, con politiche in grado di intervenire soprattutto sui fiumi e i depuratori, ovvero le cause principali dell’inquinamento delle acque di balneazione”.

 

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