Oggi ad Assergi prenderà vita l'Associazione Sistema Turistico Locale del Gran Sasso d'Italia. Il progetto, non più procrastinabile secondo tutti i 20 Comuni coinvolti, punta alla valorizzazione delle risorse locali. Nello Statuto dell'Associazione si esprime, infatti, l'impegno per le forme del turismo sostenibile, dell'ecoturismo, del turismo culturale e religioso, per la valorizzazione dei giacimenti naturalistici, culturali ed enogastronomici e, soprattutto, l'impegno all'innovazione di strumenti e linguaggi, allo scopo di alimentare una nuova cultura dell'accoglienza, anche a vantaggio dei diversamente abili, degli anziani e dei bambini. Spazio, inoltre, alla formazione di operatori ed interpreti ambientali, al fine di favorire la mobilitazione culturale del territorio.
Per suggellare l'intesa con il Parco, l'associazione ha posto la propria sede presso lo stesso Polo amministrativo dell'Ente ad Assergi.
"Un'iniziativa partita dai alcuni Comuni ed oggi ampiamente condivisa, che lo stesse Ente Parco ha sostenuto con convinzione, in quanto, come viene del resto espresso anche negli indirizzi ministeriali, la cooperazione tra Enti locali e l'avvio di sinergie tra i settori pubblico e privato, unitamente all'individuazione di nuove contesti di promozione e di comunicazione, sono non soltanto auspicabili ma indispensabili per affrontare le sfide del futuro", ha commentato il presidente Arturo Diaconale.