Anche L’Aquila si candida a Capitale Europea della Cultura 2019. La notizia è stata data a Varsavia presso la sede dell'Istituto italiano di cultura, gestito da Paola Ciccolella.
"Quattro anni dopo il terremoto – ha detto Lelio De Santis, assessore comunale al Turismo – non possiamo concentrarci solo sulla ricostruzione delle case: dobbiamo guardare avanti, pensare al futuro".
"Proprio da Varsavia – ha spiegato Riccardo Guariglia, ambasciatore italiano in Polonia – che fu distrutta per l'80% a causa della guerra e oggi è rinata ed è splendida, vogliamo dare la luce della speranza alla capitale d'Abruzzo che soffre ancora".
De Santis ha aggiunto che per i lavori necessari nel centro storico d'Aquila, mancano ancora molti fondi nonostante quelli stanziati di recente (1,2 miliardi di euro) dal Governo. Fra i paesi che si sono seriamente impegnati nel portare la solidarietà concreta all'Abruzzo dopo il terremoto, De Santis ha ricordato la Germania, il Giappone e la Francia.