"Il Comune di Chieti è pronto a concretizzare un’azione di rilancio del centro storico attraverso una strategia di marketing". È quanto ha affermato Antonio Viola, assessore alle Attività Produttive del Comune di Chieti. “Tale e pacchetto di proposte – ha aggiunto – ha trovato tutti d’accordo sulla necessità di una nuova forma di comunicazione volta a valorizzare il patrimonio storico-artistico del territorio, dall’antica Chieti romana alle chiese, dai palazzi storici ai Musei. L’amministrazione comunale si prefigge di introdurre strumenti innovativi per la promozione, digitalizzazione e valorizzazione del patrimonio culturale attraverso la riorganizzazione della cartellonistica e della segnaletica turistica, la realizzazione di materiali multimediali rappresentati in Virtual Tour e pubblicati su un portale dedicato. I Virtual Tour prevedono la fornitura di materiale multimediale da realizzare tramite fotografie in HD per consentire una rappresentazione reale delle bellezze storiche, artistiche e naturali, con possibilità di impostare percorsi tramite mappe interattive documentate con foto, testi descrittivi ottimizzati per web, video, guida vocale multilingue. Saranno disponibili sia su piattaforma iOS supportata dai dispositivi iPhone e iPad sia su piattaforma Android, oltre che visibili con i principali browser di navigazione. Inoltre, ha aggiunto è previsto un collegamento diretto con i Social Network. I Virtual Tour verranno inseriti all’interno di una sezione appositamente creata sul sito del Comune di Chieti, che li vedrà raggruppati per percorsi tematici. All’interno di tale sezione, saranno inserite tutte le informazioni che potranno essere visualizzate anche tramite i QrCode posti sulla segnaletica turistica. Il nuovo sistema di comunicazione ed informazione turistico-commerciale non potrà non essere integrato con un progetto riguardante il Servizio Taxi attraverso il quale l’Amministrazione intende riqualificare tale servizio inserendo un sistema che prevede l’utilizzo di una 'colonnina virtuale', ovvero l’inoltro diretto della chiamata attraverso smartphone o tablet in uso presso il tassista", ha concluso Viola.