Pescara pensa a un polo ricettivo-fieristico-alberghiero nell’aerea dell'ex Cofa. “La nuova amministrazione comunale di Pescara sta valutando l’opportunità di un proprio intervento per lo sviluppo delle aree dell’ex Cofa lungo la riviera sud, tematica che stiamo affrontando con la Regione Abruzzo”, hanno spiegato Luigi Albore Masci, sindaco di Pescara e Lorenzo Sospiri, capogruppo Pdl, in un incontro con Marcello Antonelli, assessore all’Urbanistica. “Si tratta di superfici assolutamente strategiche per il futuro urbanistico della città – hanno ribadito – superfici su cui si inseriscono anche i programmi d’intervento previsti nella Stu, la società di trasformazione urbana, lungo l’asse fiume-riviera sud-pineta. Nell’ex Cofa, l’ex mercato ortofrutticolo ormai dismesso da anni, il nuovo governo cittadino ha già da tempo espresso la propria idea di città: quell’area dovrà divenire il nuovo Polo ricettivo-turistico-alberghiero-fieristico del territorio adriatico, dovrà assumere il ruolo di punto d’attrazione per i visitatori e per il turismo congressuale, approfittando della prossimità del porto, della pineta D’Avalos, dell’ex Aurum, ma anche di quei progetti già in itinere che vedranno la trasformazione dei pennelli frangiflutto di difesa della costa in pontili a mare per fini turistici, progetti che puntano alla riqualificazione completa del Parco lineare sulla spiaggia”.