Confartigianato Basilicata: nuove misure per far crescere le pmi

Sono oltre 3mila in Basilicata, su un totale di 10.500, le imprese o ditte artigiane dei settori alimentazione, turismo ed attività commerciali e di servizio a testimonianza di quanto siano importanti questi comparti simboli del “made in Sud” che hanno messo in moto la crescita di piccole aziende.

Lo ha reso noto Confartigianato Basilicata aggiungendo che al Sud le imprese artigiane del settore alimentare sono 18.848, pari al 46% del totale nazionale, con 54.906 addetti. Quanto al turismo, le imprese artigiane coinvolte sono 64.596, vale a dire il 30,3% del totale nazionale.

In particolare, il Mezzogiorno è una miniera di specialità alimentari di qualità: appartengono infatti alle regioni meridionali 1.801 prodotti agroalimentari tradizionali e 107 di questi si fregiano dei marchi DOP, IGP, STG, pari al 39% del totale nazionale di questa tipologia di produzioni.

“A fare da traino, sono alcuni comparti chiave – ha spiegato Antonio Miele, presidente regionale di Confartigianato – individuati in nove ambiti: l’Agroalimentare, Altre attività manifatturiere e dei servizi, Ristoranti e pizzerie, Bar, caffé, pasticcerie, Trasporti, Abbigliamento e calzature, Attività ricreative, culturali, intrattenimento, Giornali, guide editoria, Strutture ricettive. Il presupposto da cui si può ripartire è assumere la consapevolezza che c’è ancora un utilizzo scarso e insufficiente delle risorse più importanti che la Basilicata e il Mezzogiorno possiedono a partire da quelle ambientali, storico-culturali e turistiche e alle produzioni alimentari tipiche. Per questo ci aspettiamo da Governo e Regione misure specifiche per questo tipo di artigianato e di piccole imprese” ha concluso Antonio Miele.

editore:

This website uses cookies.