È giunta a conclusione l’edizione 2016 di Wiki Loves Monuments Italia, concorso fotografico promosso dall’Associazione di promozione sociale Wikimedia Italia – capitolo italiano ufficiale della Wikimedia Foundation.
Adesso i 10 finalisti concorreranno alla fase finale del concorso internazionale a cui accedono le dieci migliori foto dei 41 Paesi partecipanti; inoltre, gli scatti faranno parte di una mostra fotografica itinerante che nell’arco del 2017 porterà le foto di WLM in tour tutta Italia.
Per la prima volta la vittoria è appannaggio della Sicilia con uno scatto della ‘Sala Almeyda’ dell’Archivio Storico Comunale di Palermo, opera di Enrico Rubicondo. Il baricentro delle foto vincitrici resta al Centro-Sud con scatti anche di Terni, Matera e Reggio Calabria, oltre ad un’importante presenza dell’Emilia-Romagna.
Gli autori dei 10 scatti vincitori saranno premiati da Euronics, sponsor storico del concorso insieme a Canon, con voucher da spendere sul sito Euronics.it per l’acquisto di prodotti a marchio Canon.
L’edizione 2016 del concorso registra un grande successo in termini di contenuti condivisi: i fotografi partecipanti alla competizione hanno pubblicato in totale 20.573 scatti (+ 61,84% rispetto all’edizione 2015) rendendo disponibili per la collettività le immagini di 6.033 monumenti italiani (+ 16,74% rispetto al 2015, quando erano 5.168), che fanno parte del nostro prezioso patrimonio culturale.
Ad arricchire il concorso anche i Premi Speciali, indetti da Sponsor e Partner, oltre a quelli delle numerose edizioni locali, che premiano coloro che meglio hanno saputo racchiudere in un solo scatto lo spirito autentico del luogo. Il Premio attribuito da Enegan Luce e Gas, sponsor a partire da questa edizione, va all’utente Mm4mm con una foto di ‘The Life Electric’, monumento che riflette i colori del Lago di Como. Si aggiudica invece il Premio Euronics-Canon “La tecnologia a sostegno della fotografia” lo scatto in bianco e nero “Scala a chiocciola al Castello d’Albertis” realizzato a Genova.
Le foto sono state pubblicate su Wikimedia Commons, il grande repository di immagini di Wikipedia, insieme a quelle degli altri Stati partecipanti al concorso: da ora in avanti, gli scatti saranno patrimonio comune e potranno essere liberamente riutilizzate grazie alla licenza CC-BY-SA 4.0, che ne permetta l’elaborazione e la diffusione a titolo gratuito.
La classifica completa delle immagini, con le relative motivazioni assegnate dai giudici a ciascuna di esse, è disponibile su http://wikilovesmonuments.wikimedia.it/i-vincitori-del-2016/