Matera Capitale europea della cultura tende la mano a una umanità in cammino: tutto ciò grazie al fiore dell’anima del ‘Giardino di Zyz'” (nella lingua fenicia ‘fiore’) piantato nel Parco della Murgia con l’installazione dell’artista veneziano Gianfranco Meggiato. È la più grande installazione di arte contemporanea di Matera 2019 e dal belvedere del Parco della Murgia guarda ai rioni Sassi, Patrimonio dell’Unesco. Esteso per 26 m di lunghezza e 20 di larghezza, il ‘Giardino’ raccoglie un percorso di simboli e sculture all’interno di un’area delimitata da cinquemila sacchi nei sette colori della pace.
romossa da Ente Parco della Murgia, Comune di Matera e Associazione Itria, l’opera di Meggiato è stata presentata, in una conferenza stampa, dagli organizzatori e dai rappresentanti di enti e realtà che l’hanno patrocinata, come la Fondazione Matera-Basilicata 2019.
Il ‘Giardino di Zyz’, che ha caratterizzato anche Palermo Capitale italiana della cultura 2018, è a forma di mano aperta, simbolo, in molte cultura, di protezione, spiritualità, accoglienza e apertura. “Chi vi entra – ha spiegato Meggiato – si trova immerso in una realtà spazio-temporale di pace e conoscenza, in cui spazio e tempo vengono sublimati in un percorso che porta alla conoscenza, dove ‘Tutto è Uno’. Una condizione che porta all’ascesa del pensiero attraverso statue tematiche, di altezza compresa tra i tre e i cinque metri, denominate ‘Triade’, ‘Il soffio della vita’, ‘Oltre’, ‘L’attimo fuggente’, ‘Il Volo’ e ‘L’Incontro'”.