Matera, Altamura e Bari valorizzate da riutilizzo case cantoniere

Altamura, Matera e Bari fanno parte del progetto di recupero delle vecchie case cantoniere dell’Anas per il turismo sostenibile.

Sono posizionate a ridosso del percorso della Via Appia che intercetta pure il territorio di Altamura, dove è ubicata la stazione romana di posta e masseria fortificata di Jesce.

È quanto prevede un accordo tra il Mibact, il Ministero delle infastrutture e dei trasporti, l’Anas e l’Agenzia del Demanio per la valorizzazione di beni pubblici in disuso sul territorio nazionale.
Si parte da Saint Rhemy, in Val d’Aosta, e si arriva ad Altamura e Bari in un viaggio che unisce 30 case cantoniere di proprietà dell’Anas che diventeranno ostelli o punti ristoro per i turisti e saranno immessi in percorsi turistici nuovi.

“Saluto con favore l’iniziativa del Governo per la valorizzazione degli storici percorsi stradali attraverso il riuso di 30 case cantoniere in disuso per alimentare un turismo di tipo sostenibile, complementare a quello diretto verso i monumenti e le grandi attrazioni – ha commentato la deputata Liliana Ventricelli – Ci sono opportunità anche per la Puglia e la Basilicata perché il progetto pilota parte dalla Val d’Aosta e si conclude a Bari, passando per Matera e Altamura. Si tratta di un’ulteriore opportunità ideata dal Governo per la valorizzazione turistica di questi immobili – aggiunge – soprattutto se si trovano su itinerari storici, in questo caso quello della via Appia”.

 

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