Un percorso naturalistico che culmina con un’opera sospesa nel vuoto, a 120 metri da terra: il “Ponte alla Luna” sarà inaugurato domani, giovedì 6 aprile, a Sasso di Castalda (Potenza), e costituirà un nuovo “macro attrattore” per una regione per molti ancora da scoprire.
In realtà, i ponti saranno due. Il “Ponte alla Luna” promette un’esperienza mozzafiato: si sviluppa a un’altitudine di circa 975 metri sul livello del mare, con una campata lunga 300 metri che sarà percorsa in non meno di 30 minuti. Assicurati ad alcune attrezzature e vestiti in modo idoneo (il noleggio sarà possibile alla biglietteria), i turisti potranno incamminarsi sui 600 gradini di appoggio: guarderanno un panorama straordinario, fatto di boschi secolari e del borgo di Sasso di Castalda.
Più a valle, però – circa 30 metri più in basso – si trova il “Ponte inferiore Fosso Arenazzo”: lungo 93 metri, l’altezza massima da terra arriva a 70 metri e si devono percorrere “solo” 180 gradini, in un tempo di circa otto minuti. Ma le misure di sicurezza sono le stesse.
Oltre ai due ponti, i turisti potranno visitare una riserva di cervi, una “monumentale faggeta”, un “sentiero della legalità” dedicato a Mimmo Beneventano, vittima della camorra nel 1980, e il “sentiero Frassati”.