Basilicata svelata alle adv di Firenze e Bologna

Successo per il secondo eductour per operatori italiani

Anche gli operatori tosco-emiliani hanno dichiarato che si può fare: la Basilicata piace e si può "vendere" sul mercato italiano, quello delle due regioni del centro in particolare. Lo hanno sancito al termine del secondo educazionale per adv previsto dal programma del roadshow che ha portato la domanda lucana a Latina, Firenze e Bologna. Il successo dell'educ tour con gli operatori laziali, è stato quindi replicato.
Fra gli ospiti dell'iniziativa, Giuliano Pedrelli, del Cral Acma-Gd di Bologna ha dichiarato di aver apprezzato le strutture ricettive visitate "per l'ottimo livello che le contraddistingue, legato alla comodità e all'accoglienza, le quali, con occhio di riguardo alla semplificazione dell'accessibilità, in alcuni casi, potrebbero rappresentare punti di eccellenza ineguagliabili".
Nella consapevolezza che strumenti come educational e press tour non possono rivelarsi esaustivi perché la regione offre altro ancora rispetto ai percorsi proposti, entrambi sono indispensabili però a svelare l'esistenza di posti come "Maratea, Aliano, Matera – ha detto Pedrelli – dove intendo tornare con un gruppo perché affascinanti e destinati a rimanere a lungo impressi nella memoria".

Immaginava una Basilicata più "brulla" Cristina Palazzeschi, dell'agenzia Pratur, invece si è trovata "davanti ad un paesaggio del tutto inatteso, abbracciato da un verde curato, e costellato da strutture ricettive dall'arredamento ricercato".
In Basilicata Gabriele Franchi, dell'associazione bolognese Arcibrecht, non c'era mai stato, "perché lontana dall'Emilia – ha commentato – ma vale la pena arrivare fin qui, in una terra ricca di tutto ciò che non si pensa di poter trovare. Il mio, ha aggiunto, vuol essere un monito a migliorare l'accessibilità per consentire a tutti di riempirsi gli occhi di simili meraviglie".

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