Sibari, avviata rimozione fango da sito archeologico

Entro marzo sarà a buon punto per il completo ripristino del sito

Ha preso il via la rimozione del fango accumulatosi nel sito archeologico di Sibari a causa dell'allagamento provocato dall'esondazione del 18 gennaio del fiume Crati. A renderlo noto Mario Caligiuri, assessore alla Cultura della Regione Calabria. “Alla rimozione del fango – spiega una nota – seguiranno i lavori di ripulitura manuale. I tecnici hanno riferito che già entro il prossimo mese di marzo le attività  di completo ripristino potrebbero essere a buon punto. La Regione rimane in stretto contatto anche di collaborazione con la Sovrintendenza regionale dei Beni Culturali per poter concorrere, nel modo più opportuno, prima al recupero e, successivamente, alla pronta valorizzazione degli scavi di Sibari. La Regione – conclude il comunicato – ha predisposto già dal mese di ottobre scorso finanziamenti significativi nel Piano regionale dei beni culturali e, d'intesa con il ministero della Coesione territoriale, si è scelto di destinare a Sibari un investimento di oltre venti milioni di euro”.

 

 

editore:

This website uses cookies.