Loiero accusa la Rai: diffonde false notizie su Calabria

Nel mirino i servizi che parlano della crisi del turismo

La Regione Calabria contro la RaiTv. Il presidente della Giunta, Agazio Loiero, ha chiesto in fatti di essere ricevuto dalla commissione parlamentare di vigilanza Rai, presieduta da Sergio Zavoli, per contestare l’utilizzo, per fini di parte, del servizio pubblico nei suoi telegiornali regionali. “Quello che è accaduto al Tg3 – segnala Loiero a Zavoli – è inaccettabile e grave. Le località turistiche della Calabria come in tutta Italia soffrono di una crisi internazionale ma non sono un deserto. Anzi, secondo i primi indicatori, la crisi sta colpendo di meno la nostra regione che, nonostante problemi di balneazione in alcuni tratti di costa, presenta per la prima volta da anni – dati dell’Arpacal – una situazione del mare molto positiva. Il Tg3 Calabria, invece, senza citare fonti a sostegno di un presunto calo del 60 per cento delle presenze, oggi ha raccontato una realtà molto parziale come sta facendo da più giorni, portando le sue telecamere in uno stabilimento balneare che forse più di tutti gli altri soffre della crisi, ma soprattutto ha consentito che in diretta si attaccasse la mia persona come responsabile di un disastro che non c’è, senza avere, in un quadro di servizi mirati chiaramente a mettere in discussione la politica turistica, la voce della Regione, con ciò minando alla base l’equilibrio che l’informazione della Rai dovrebbe garantire”.
Loiero indica l’episodio come ultimo, in ordine di tempo, di una serie di attacchi alla Giunta da lui presieduta. Il Cdr della Rai ha ribattuto alla accuse di Loiero, sostenendo che in un'altra edizione del tg regionale, l’assessore regionale ha poi avuto modo di rispondere alle accuse.
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