Quattro pilastri per sviluppare il turismo secondo Nucera di Federturismo

Innovazione tecnologica, rete di imprese, trasporti, ammodernamento dell’industria turistica. E’ la formula indicata da Giuseppe Nucera, referente di Federturismo in Calabria, che in un’intervista all’Adnkronos insiste sull’idea di destagionalizzare il flusso turistico puntando “su nicchie di mercato come gli appassionati sportivi, penso al golf ad esempio, all’enogastronomia, al turismo culturale”.

“Bisogna diversificare il prodotto – spiega – e offrire le cose che abbiamo soltanto noi. Per fare il salto di qualità in Calabria nella riqualificazione alberghiera, sarebbero necessari almeno 500 milioni di euro. Non serve creare nuovi posti di letto – sottolinea – perché ce ne sono già 200 mila e solo il 15% viene utilizzato”.

Il suggerimento è piuttosto quello di “utilizzare gli investimenti disponibili del Por per l’ammodernamento dell’industria alberghiera” con una programmazione attenta della spesa che si dedichi anche ai servizi.

“Faccio un esempio. In Calabria – spiega Nucera – non ci sono strutture con campi da golf, tranne qualche campetto. L’appassionato di questa disciplina sceglie posti dove può spostarsi tra sei-sette campi diversi quindi bisogna creare un polo turistico alberghiero”.

Altra via fondamentale per lo sviluppo del turismo è l’innovazione tecnologica. “Ormai il tour operator di una volta è superato – fa notare Nucera – anche per la vendita di pacchetti vacanze su internet. L’80% delle prenotazioni nella mia azienda, ad esempio, è fatta online”. E’ in questo ambito che occorre costruire una rete di imprese, “che guardino ai territori, per destinazioni omogenee, ad esempio le offerte sul mare. Le reti di imprenditori affiancati all’efficienza dei portali turistici possono essere uno strumento da utilizzare per ottenere buoni risultati” secondo Nucera.

A luglio le condizioni climatiche non sono state clementi e hanno rallentato anche le prenotazioni per il mese di agosto. Tuttavia rispetto all’anno scorso Federturismo prevede una certa stabilità. Piace a Giuseppe Nucera l’iniziativa della Regione Calabria per incrementare i flussi turistici: “La Regione offriva un contributo alle compagnie aeree, non ai tour operator, per favorire i collegamenti con l’estero. Questa è una politica intelligente. Oggi in Calabria è presente la Russia e l’Austria da poco, i primi vanno in vacanza sulla costa jonica reggina mentre i secondi si spostano verso Tropea”. Nota ancora dolente, invece, è quella dei collegamenti stradali. “Questo disastro ha fatto più danni della peste bubbonica – lamenta Nucera – negli ultimi dieci anni abbiamo perso tutto il ceto medio del centro Italia che era il nostro bacino di utenza”.

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