Balneare in crisi a Lamezia, chiesti provvedimenti

Gli operatori propongono di dimezzare le imposte comunali

Summit fra gli operatori del balneare calabrese riuniti nella Fiba e quelli della costa lametina in particolare: è in programma venerdì prossimo 20 novembre e servirà per discutere dei problemi del comparto, a partire dalle condizioni del mare in estate e dall'erosione costiera, con la recente aggiunta del problema dei canoni demaniali: nel rispetto della normativa europea, verrebbero messe all'asta le concessioni. Gli operatori, che dicono no alle aste pubbliche, intendono chiedere uno sgravio delle imposte comunali per il 2009, almeno del 50%, visti i risultati negativi della stagione balneare, nonché la definizione delle questioni dell'erosione costiera e dell'adeguamento dei piani-spiaggia dei comuni rivieraschi. Nelle ipotesi c’è anche la costituzione d'un consorzio turistico. Pur di ottenere quanto chiesto, gli operatori sembrano disposti a tutti. I loro rappresentanti hanno annunciato la possibilità di manifestazioni di protesta se entro la prossima estate non ci sarà stato qualche cambiamento. Paventata addirittura l’occupazione dell’aeroporto di Lamezia.
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