Ritorna Magna Graecia, ma questa volta punta in alto

Tra i reperti archeologici in scena tante star dal 16 luglio al 19 agosto

Tanto teatro, e naturalmente tanta tragedia classica. Ma anche la musica di Giovanna Marini, le poesie di Sanguineti, la lirica. Con questi ingredienti la Calabria tenta il rilancio nel segno della cultura. E rilancia con grandi ambizioni la rassegna Magna Graecia, coinvolgendo tra le meraviglie dell'archeologia, star della prosa, della poesia, della tv, del canto, capitanate da Ornella Vanoni, che annuncia il suo esordio nella prosa drammatica. Al via dal 16 luglio al 19 agosto, la rassegna, quest'anno intitolata 'Tracce', offre 38 spettacoli allestiti in 11 diversi siti archeologici della regione. Tra i fiori all'occhiello, la partecipazione di Edoardo Sanguineti, al quale si deve la traduzione di molte delle tragedie rappresentate, e che sarà di persona al festival, dal 30 luglio all'11 agosto, girando di località in località con un percorso di memoria e poesia destinato a diventare un film per i ragazzi delle scuole e dell'università. L'apertura, il 16 luglio a Cirella, è per Ornella Vanoni, fortemente voluta dal direttore artistico del Festival Giancarlo Cauteruccio, che firma anche la regia di 'Femmina,Fuoco', i monologhi attraverso i quali la star milanese richiamerà le voci del mito, da Cassandra ad Arianna, da Didone a Medea.

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