Al Vinitaly per spingere anche il turismo del vino. E' quanto farà la Calabria che conferma la sua presenza alla manifestazione, coordinata da Regione e Unioncamere. "Sappiamo bene che si tratta di una delle più importanti rassegne fieristiche nel settore vini – spiega Roberto Salerno, presidente di Unioncamere Calabria – una indiscussa kermesse internazionale che lo scorso anno ha vantato oltre 4 mila espositori e 151 mila operatori professionali provenienti da 112 nazioni". Secondo Salerno, la priorità per le aziende calabresi, sarà quella di far conoscere il prodotto e presentarlo ai potenziali acquirenti. Pertanto saranno previsti incontri con numerosi business to business, (circa 90), e momenti di presentazione commerciale curati dal sistema camerale, dall'Ice, e dalla struttura di Vinitaly.
"Bisognerà porre l'accento, sulla più elevata ricerca della competitività del settore sia sotto il profilo della qualità ed al sistema di tracciabilità, allo sviluppo di attività di conoscenza del territorio legato anche al "turismo del vino", connesso con la promozione e la valorizzazione delle tipicità del territorio e le elevate potenzialità produttive e gli ampi margini di valorizzazione delle aree D.O.C. e I.G.T. calabresi".