Coldiretti denuncia: la Calabria non sa sfruttare la risorsa neve

Al centro delle polemiche i criteri di gestione degli impianti

"Ha davvero dell'incredibile la vicenda che la Sila è innevata, vi è un buon riscontro di turisti, ma manca il personale per far funzionare gli impianti e garantire sicurezza agli amanti dello sci e della montagna. Un'altra occasione gettata al vento per rilanciare il turismo in una montagna meravigliosa, che rappresenta un punto di riferimento quanto meno per tutto il sud Italia''.
La denuncia arriva dal presidente della Coldiretti Calabria, Pietro Molinaro, preoccupato dai criteri di gestione di un prodotto turistico che potrebbe fare bene all'intero sistema turistico.
"E' innaturale che una attività cosi specifica ed attrattiva – sostiene Molinaro -debba essere gestita dal pubblico e nel caso in specie dall'Arssa, tra l'altro in liquidazione. L'effetto traino che questo movimento turistico può assicurare $ è una vetrina formidabile e a costo zero del nostro patrimonio storico culturale e paesaggistico ed enogastronomico con un impatto immediato sulla vendita e valorizzazione dei prodotti agricoli ed agroalimentari, sui servizi, sulla ristorazione a chilometro zero con benefici sull'occupazione''. L'invito quindi, è quello di sprecare queste opportunità: "Consapevoli che la Calabria ha bisogno di sviluppo e di innovazione, è necessario cambiare marcia ed affidare con modalità opportune la gestione degli impianti di sci a società e/o cooperative di giovani preparati e con le necessarie competenze''.

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