Nei giorni scorsi sono stati inaugurati gli impianti di risalita di Lorica con una cerimonia dal titolo ‘Lorica riparte’.
“È un grande giorno. Lorica riparte – ha detto Mario Oliverio, presidente della Regione – Lorica e la Sila ripartono, perché questo deve essere il primo passo di un cammino di rilancio della montagna calabrese”.
In molti hanno preso parte al momento di avvio delle strutture che puntano al rilancio del complesso sciistico di Lorica, e più in generale dell’intera area e della Sila.
Testimonial d’eccezione della manifestazione Daniela Ceccarelli, medaglia d’oro olimpica nel SuperG, a Salt Lake City, che con i maestri di Sci del Collegio regionale Calabria ha effettuato la prima discesa sulla pista della Valle dell’Inferno. “Ho percorso moltissimi chilometri su tutte le piste del mondo, ma apprezzo particolarmente questo scenario, nel quale, in più, si ha la possibilità di sciare e in pochi minuti di avere il mare, di andare a fare kitesurf a Gizzeria, ad esempio, che è il massimo dell’apoteosi dello sport”, ha commentato Ceccarelli.
“Qui ci sono potenzialità enormi, c’è una bellezza naturalistica che non è ripetibile in nessun’altra montagna d’Europa, perché siamo proiettati sul Mediterraneo. Lorica, è uno dei punti di forza di un progetto del turismo montano calabrese che noi stiamo puntando a rilanciare – ha affermato Oliverio – Dobbiamo partire da qui per costruire un progetto di sviluppo di questo territorio, la Sila deve ripartire e deve rinascere come grande risorsa per la crescita della Calabria. Abbiamo registrato, nel corso degli ultimi due anni, una inversione di trend delle presenze turistiche. La montagna calabrese, la Sila, in un sistema con il Pollino e l’Aspromonte deve essere capace di diventare meta attrattiva di una domanda turistica che si spalma oltre che nel periodo estivo anche in quello invernale. Questi impianti – ha aggiunto- non sono solo da utilizzare nel periodo di innevamento, ma 360 giorni all’anno. Dobbiamo lavorare in questa direzione e mi rivolgo agli operatori, ai giovani soprattutto: adesso fatevi avanti, la Regione non aspetta altro che qualcuno che si faccia avanti per intraprendere, investire nella ristorazione, nella ricettività alberghiera, nelle attività di servizio, in quelle sportive, nel trekking e in tutto ciò che è possibile tirare fuori da questo territorio”.