Ottimi risultati per il turismo nel Parco della Sila

Una delle principali attrazioni mete turistiche della Calabria è il Parco Nazionale della Sila. A rivelarlo l’indagine ‘Il turismo naturalistico in Calabria: opinione e atteggiamenti degli italiani’, svolta per conto della Regione Calabria nel 2014. 

Uno degli obiettivi principali dell’indagine è stata l’analisi di opinioni, atteggiamenti, livello di conoscenza e fruizione degli italiani con riferimento ai più importanti siti turistico-naturalistici calabresi. Relativamente alle destinazioni turistiche locali scelte dagli italiani non sorprende che molte di esse siano marine. Tropea si conferma la meta preferita, con oltre il 30% delle risposte sia degli italiani che dei calabresi.

Ma gli sforzi in termini di valorizzazione turistica sostenibile e di promozione nazionale e internazionale effettuati dal Parco Nazionale della Sila negli ultimi anni hanno dato i loro frutti. Molto positivi, infatti, i risultati relativi al parco silano, scelto da un’elevata percentuale dei turisti italiani (calabresi e non) che si recano in vacanza in Calabria. Un dato che colpisce: la Sila è scelta come destinazione di vacanza  dal 30% dei calabresi (con la stessa percentuale di Cosenza città) e dall’11% dei non calabresi (preceduta dalle città di Cosenza e di Reggio Calabria con il 15% circa).

Inoltre, il parco silano appare in posizione dominante in termini di preferenze anche rispetto alle altre aree naturalistiche regionali. È scelto, infatti, dal 73,3% dei turisti naturalistici italiani e dal 83,7% dei turisti calabresi dello stesso segmento. È seguito dal Pollino (con percentuali rispettivamente del 38,9 e 45,2) e dall’Aspromonte (18,1 e 28,3).

Nell’ambito dell’area protetta silana spicca il dato riguardante le riserve naturali del Tasso di Camigliatello Silano (con il 31,1% e 47% di preferenze), la Riserva dei Giganti della Sila (con il 22,2% e 30,1%) e la riserva della Poverella di Villaggio Mancuso (7,8% e 16,9%). La Sila è anche fra i luoghi più conosciuti (32,1%) e che gli intervistati vorrebbero visitare (54,3%).

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