Reggio Calabria, il turismo riparte alla grande con incremento stranieri

Nel I trimestre del 2014 le strutture ricettive reggine forniscono segnali piuttosto incoraggianti. È quanto rilevato dall’Osservatorio turistico della provincia di Reggio Calabria, realizzato dalla Cciaa con il supporto tecnico di Isnart.
Relativamente all’occupazione delle camere appare in ripresa nel corso del trimestre, con una quota di camere vendute che risulta pari al 15,7% a gennaio (+1,7% rispetto allo stesso mese dello scorso anno), al 17,4% a febbraio (+2,2%) e al 20,0% a marzo (+5,1%). Le prestazioni migliori riscontrabili nel comparto alberghiero che, nel corso del I trimestre 2014, registra un indice di assorbimento della disponibilità di camere in crescita e pari al 17,3%, nel primo mese dell’anno, al 20,2% a febbraio, e al 24,5% a marzo.
“Il monitoraggio periodico delle dinamiche che interessano il comparto turistico della provincia, lascia emergere dei segnali di ripresa – ha detto Lucio Dattola , presidente Cciaa di Reggio Calabria – Tuttavia, la capacità delle imprese ricettive del territorio di attrarre turisti, soprattutto stranieri, appare nel complesso ancora in affanno”.
La quota di turisti che confermano la propria preferenza per le stesse strutture della provincia reggina risulta pari al 26,9% in questo I trimestre del 2014. La maggiore capacità di fidelizzare è detenuta dal settore alberghiero, con il 35,8%, attribuibile soprattutto agli esercizi che si distinguono per una qualità del servizio offerto più elevata (43,8% per gli hotel a 4 o 5 stelle, seguiti dal 38,9% delle categorie più basse e dal 29,4% dei 3 stelle).
Tra gli strumenti di commercializzazione più utilizzati spicca il ricorso al circuito dell’intermediazione organizzata: il 60,0% delle imprese di Reggio Calabria si è servita di strumenti di vendita indiretta nel periodo considerato. In particolare, prevale di gran lunga l’utilizzo del web e dei grandi portali (90,0%), mentre risulta sensibilmente più limitato il servizio richiesto ai TO (29,7%) e alle adv (26,5%), dati che confermano l’utilizzazione dei grandi portali di ricerca. Guardando, poi, ai dati provenienti dall’indagine dell’Osservatorio sulla soddisfazione dei turisti, ad attirare in maggior misura la domanda verso le destinazioni locali sembra essere la ricchezza del patrimonio storico, artistico e monumentale, riconoscendo anche una forte tradizione enogastronomica.
Inoltre, il giudizio positivo dei turisti si sofferma sulla cortesia e ospitalità della gente del posto; altrettanto importanti sono il prezzo in rapporto alla qualità dell’offerta e la facilità con cui si può raggiungere la destinazione prescelta. Analizzando, infine, i risultati sul turismo internazionale emerge che il numero complessivo di viaggiatori stranieri è di 13mila, con un incremento tendenziale annuo pari in percentuale al +8,3. La crescita è sostenuta dalla sola provincia di Reggio Calabria, con 6mila presenze nel primo bimestre 2014 a fronte delle 4mila nel 2013, mentre le altre province evidenziano una sostanziale stabilità o lievi flessioni.

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