Servizi in rete per favorire lo sviluppo turistico

Calabria e Creative Tourism, se ne parla agli Open Days

Lo sviluppo del turismo in Calabria passa attraverso una gestione integrata di risorse naturali e culturali. Lo sostengono i dirigenti del settore programmazione della Regione, che hanno partecipato a Infoday, la giornata di informazione aperta ai cittadini, organizzata dal dipartimento di Programmazione Nazionale e Comunitaria, che si è svolta parallelamente alla quattro giorni “Open days” di Bruxelles. Obiettivo, stimolare un dialogo sempre più aperto e costruttivo tra istituzioni e cittadini sulle politiche europee nelle Regioni. “La Calabria partecipa agli Open Days nel gruppo tematico Creative Tourism – ha spiegato il dirigente Tommaso Calabrò – puntiamo a un'innovazione del turismo in regione che sia il più possibile integrato, cioè che valorizzi insieme bellezze ambientali straordinarie e beni culturali di altissimo valore”. Un turismo sostenibile, per il quale la Calabria ha una spiccata vocazione naturale. Tra gli strumenti decisivi della politica, ci sono i Poin, programmi operativi interregionali nazionali, ai quali parteciperà anche la Calabria. Con i Poin sono stati individuati tre grandi poli turistici, i tre parchi nazionali del Pollino, dell'Aspromonte e della Sila crotonese. Grandi aree da valorizzare e concepite come itinerari insieme paesaggistici, culturali ed enogastronomici. Il parco e le sue aree d’accesso naturali, gli antichi borghi incastonati in scenari naturali unici. L’portante è quella di fare della Calabria un grande museo all'aperto. “Puntare su questo tipo di turismo – ha aggiunto Domenico Schiava, dirigente settore Beni Culturali della Regione – significherà anche incentivare trasporti e servizi. Il turista che va a visitare l'abbazia di San Giovanni in Fiore, deve sapere che a poca distanza può anche andare a sciare”.
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