Anche la Calabria si ribella alla nuova Alitalia

Si protesta per i tagli nei collegamenti e per i prezzi

Voci di protesta si levano dalla Calabria in occasione dell’avvio della nuova Alitalia. Il consigliere regionale Giuseppe Guerriero denuncia il poco interesse della compagnia per i collegamenti e le istanze che si sollevano dalla regione. “Se l’offerta di voli in atto all’aeroporto di Lamezia Terme è stata notevolmente ridotta e se, contemporaneamente, il costo dei biglietti ha subito aumenti spropositati, giungendo a pagare un biglietto andata e ritorno per Roma 440 euro, non si può restare con le mani in mano”. Secondo Guerriero, “dalla nascita della Cai sulle ceneri di Alitalia, la Calabria, secondo i dati forniti dalla società che gestisce l’aeroporto di Lamezia Terme, è fortemente penalizzata. “C’e’ pertanto da attendersi un’autorevole protesta anzitutto dell’Assessorato regionale al Turismo, per il danno che così si arreca alla nostra economia, ma soprattutto la reazione di tutti quegli enti pubblici e privati che sono consapevoli di quanto sia nociva per la regione la riduzione dei voli da e per Lamezia Terme, in particolare per Roma e Milano, soprattutto dopo la scomparsa di Volareweb che assicurava due voli per Milano”.
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