Aurea, occasione di promozione per la Calabria

Rio: turismo religioso è uno degli aspetti principali su cui la regione punta

Il Dipartimento Turismo della Regione ha illustrato i motivi che hanno spinto Giusepe Scopelliti, presidente della Regione, a proporre la Calabria come sede di Aurea.
“Aurea rientra in una strategia di destagionalizzazione dell’offerta turistica calabrese. La Regione ha già partecipato a precedenti edizioni di Aurea e proprio perché ne abbiamo apprezzato le caratteristiche e colto le opportunità abbiamo deciso di organizzare nella nostra regione questo evento, con la prospettiva di trattenere e organizzare Aurea anche negli anni a venire in uno dei tanti santuari della nostra terra ha spiegato Pasquale Anastasi, dirigente del Settore di Promozione Turistica dell’Ente regionale  -Destagionalizzare un prodotto nuovo per la Calabria come il turismo religioso è un modo per offrire nuove prospettive di lavoro ai nostri operatori turistici. In una programmazione seria, non può mancare la politica dell’accoglienza e la capacità dei gestori e degli operatori turistici di sviluppare proposte e gestire i propri prodotti. Tutto il sistema  – ha aggiunto – deve dimostrarsi efficiente, specialmente in un periodo difficile come quello che stiamo vivendo. Proprio l’accoglienza deve rappresentare il punto forte del sistema turistico calabrese”.
Dello stesso avviso Raffaele Rio, dg del Dipartimento Turismo della Regione Calabria, che attraverso una politica di promozione e di dettagliata pianificazione sta dando un volto nuovo al settore produttivo più importante della regione. “Dopo 40 anni dall’istituzione dell’Ente regionale abbiamo ideato una strategia del turismo, trasformata nel documento di Pianificazione Strategica che disegna e organizza la materia del settore turistico fino al 2020. All’interno di questo strumento – ha detto Rio – abbiamo inserito azioni, interventi e strategie di comunicazione e promozione, oltre ad iniziative di miglioramento dell’offerta turistica ricettiva. Questo è l’atto concreto di trasformazione della volontà di indirizzo del presidente Scopelliti, rappresentato dal Piano di Area del Turismo. All’interno di questa programmazione strategica, il sottoprodotto del turismo religioso è uno degli aspetti principali su cui la regione punta. La Borsa del Turismo Religioso che si terrà in Calabria – ha concluso – certificherà il grande patrimonio storico e architettonico della nostra regione insieme ai valori e alle tradizioni cristiane rappresentate dai nostri santi. Quest’azione amplificherà e diversificherà la strategia di tutti i prodotti turistici della nostra terra, per rendere più competitiva l’offerta turistica regionale sia a livello nazionale che internazionale”.

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