Valorizzazione dell'attuale struttura dell’aeroporto di Pontecagnano, attraverso un'implementazione delle attività di comunicazione, di promozione e di infrastrutturazione di collegamento all'aerostazione. Tutto questo, con la possibilità di poter usufruire di un milione e mezzo di euro che la Provincia di Salerno metterebbe a disposizione.
Sono le ultime novità, riguardanti l’aeroporto salernitano, emerse al termine di una riunione della commissione provinciale ai Lavori Pubblici, presieduta da Antonio Anastasio, e della commissione Trasparenza e Legalità, rappresentata da Rocco Giuliano, cui ha preso parte il direttore dello scalo, Giovanni Basso. La nuova strategia per il rilancio del Costa d'Amalfi si basa sulla valorizzazione dell'attuale struttura, in attesa dei riscontri che si avranno nelle prossime settimane, quando si verificherà l’implementazione dei collegamenti per Verona e Milano. "Intanto c'è bisogno di comunione di intenti tra i soci – sostiene Basso – perché la struttura è presente, funziona, ed è fornita di un organico qualificato che controlla l'attività dello scalo nei minimi dettagli". In termini di investimenti: annualmente l'aeroporto di Salerno costa al consorzio di gestione circa 2,5 milioni di euro. "Più si promuove e si investe nello scalo – ribadisce Basso, insistendo sugli obiettivi evidenziati nel corso della riunione – e più si riduce, con il tempo, l'onere economico che ciascun socio va a versare, perché si sviluppa quell'indotto economico troppo spesso invocato". Lo stesso Basso ha poi negato la possibilità che un concorrente come la Gesac, possa entrare nella gestione dell’aeroporto.
