Il Chiaja Hotel de Charme, in pieno centro di Napoli, propone un pacchetto che, oltre al soggiorno, comprende un tour guidato tra i più celebri ex casini di Napoli. Le passeggiate hanno luogo sabato 14 novembre e domenica 22 novembre. Il prezzo del pacchetto va dai 145 euro della camera doppia standard, ai 165 euro in camera doppia superior, inclusa prima colazione e utilizzo di wi-fi nelle aree comuni. Il prezzo della camera doppia standard per 3 notti è di 435 euro per 2 persone (in omaggio la passeggiata a tema ‘Il peccato: quando le case erano…chiuse’ e 2 artecard valide 3 giorni). La nuova ala del Chiaja Hotel de Charme ospitava sino al 1958 ‘La Suprema’, la più rinomata Casa di Tolleranza della città. I proprietari dell’albergo, provvedendo alla sua ristrutturazione, si sono divertiti ad arredare le camere in modo da ammiccare all’atmosfera dell'epoca. Le stanze Superior, con vasche idromassaggio, prendono il nome delle donnine che nel passato elargivano incontri appassionati ai loro clienti: Mimì do’ Vesuvio, Anastasia a’ friulana, Nanninella a’ spagnola, Dorina da Sorrento.
Da qui l'idea di un tour guidato nei più famosi luoghi del piacere di Napoli, fino alla famosa legge Merlin del 1958. La prima tappa è costituita dal Monferrante, il più gettonato bordello dell’epoca, seguita dalla visita alla più celebre e distinta casa di tolleranza, La Suprema, e da quelle nelle altre case chiuse, certo meno sfarzose ma ugualmente cariche di umanità e di consolazione dei sensi. Le visite guidate, sono accompagnate da memorie relative alle protagoniste, alle regole che vigevano e sono pervase della lieve elegia che circonda i luoghi del piacere e del proibito, per richiamare anche questa realtà di Napoli sconosciuta ai più.
Da qui l'idea di un tour guidato nei più famosi luoghi del piacere di Napoli, fino alla famosa legge Merlin del 1958. La prima tappa è costituita dal Monferrante, il più gettonato bordello dell’epoca, seguita dalla visita alla più celebre e distinta casa di tolleranza, La Suprema, e da quelle nelle altre case chiuse, certo meno sfarzose ma ugualmente cariche di umanità e di consolazione dei sensi. Le visite guidate, sono accompagnate da memorie relative alle protagoniste, alle regole che vigevano e sono pervase della lieve elegia che circonda i luoghi del piacere e del proibito, per richiamare anche questa realtà di Napoli sconosciuta ai più.
