Napoli e i suoi problemi legati al turismo, una triste litania che ha caratterizzato la storia delle ultime stagioni. A lanciare l’ultimo allarme è stato il presidente di Federalberghi Campania, Costanzo Iaccarino che, in una intervista ad un quotidiano partenopeo ha confermato le voci già diffuse da qualche settimana: alcune grandi catene alberghiere stanno pensando di abbandonare la città. “Gli albergatori di piazza Garibaldi – ha fatto sapere Iaccarino riferendosi allo Starholtel Terminus e all’albergo del gruppo Una Hotel- pensano di andare via perché sono assediati da centinaia di abusivi che occupano tutti gli spazi e impediscono perfino di respirare. Senza contare la frequenza pressoché quotidiana di risse e di accoltellamenti, barboni e truffatori. I clienti si lamentano e le disdette fioccano. E’ storia vecchia, si dirà, ma l’ultimatum questa volta è davvero scattato. Le autorità sono state informate, hanno promesso interventi e una vigilanza assidua. Non è successo e lo stesso vale anche per Capri e Ischia”. Il leader Federalberghi si riferisce in questo caso ai problemi ambientali e di black out che hanno condizionato il mese di agosto sulle isole: “Sto ancora aspettando che la Regione e la Provincia facciano sentire la loro voce dopo i fatti gravissimi di questi giorni – ha spiegato – L’immagine delle due isole ha subito contraccolpi gravissimi, ma la reazione di chi ci rappresenta si è limitata all’invio di qualche vigile sanitario che è andato a cercare il pelo nell’uovo. Questo modo di fare non mi sta bene, un conto è punire chi sbaglia, un altro è criminalizzare una categoria per ottenere un titolo sui giornali. Undici giorni dopo il black out a Ischia si va avanti ancora con il generatore e nessuno se ne fa carico”.
