L’emergenza rifiuti mette in ginocchio il turismo campano. A lanciare l’allarme è Giuseppe Giunta, presidente di Confimprese Italia Turismo, l’associazione che raccoglie oltre 30 mila imprese del settore. “L’ immagine della Campania rischia di essere fortemente compromessa – dice Giunta – e a pagare il dazio più alto sono proprio gli operatori turistici. Non è possibile tenere una provincia sommersa da oltre 15 mila tonnellate di rifiuti, perché chi dovrebbe pagare per visitarla decide di cambiare destinazione”. La soluzione, secondo Giuta, è invitare “le amministrazioni regionali a mobilitarsi, così come ha fatto la Sicilia alcuni mesi fa, per liberare la Campania da questo assedio”.